Selfhelp

Ci frequentiamo o ci vediamo?

Uscendo a cena con amici capita spesso che durante la serata si affrontino vari argomenti: dalla pesca con la mosca al bungee jumping, dal computer quantistico al museo egizio del Cairo (lo so, vi state chiedendo che razza di persone frequento). Ad ogni modo, dopo qualche bicchierino di troppo i discorsi sono diventati meno impegnati e un amico (un po’ brillo) ha deciso di spiegarci la differenza tra “frequentare” una donna e “vederla”. Perché a suo dire se due “si vedono”, non è come dire che “si frequentano”. 
Ricercando un po’ di lucidità tra un amaro del capo e un grappino mi sono detta: ma davvero le cose stanno così? Se io e un tizio, mettiamo caso, “ci vediamo” non è detto che ci stiamo frequentando? E cosa cambia? Ironicamente ho pensato si trattasse di una questione puramente semantica, perchè il risultato di per sé non dovrebbe cambiare molto. Se “vedi” una donna o la “frequenti” qual è la differenza? Tanto a cena conclusa sappiamo bene come va sempre a finire, no? E invece no, a dire di un uomo (perché sono sempre loro a farsi tutte ‘ste seghe mentali) la differenza è lampante, lapalissiana dice il mio amico. Perchè, come sempre, un semplice cambio di parola mette al sicuro da eventuali complicazioni sentimentali. Ecco qua il problema!
Immaginate comunque noi donne presenti al tavolo quando abbiamo colto il fulcro del discorso. Ora lo spiego anche a voi.
Per capire meglio l’argomento ho subito attinto dalla mia esperienza personale e ho posto a confronto due situazioni reali.
La prima: un “amico” mi propone di uscire per scambiarci opinioni di carattere lavorativo (sì, vabbè). Al termine della chiacchierata mi dice: ci vediamo domani per continuare a parlarne? Ecco, ha detto “ci vediamo”. E infatti ci siamo visti. Poi però siamo andati a cena (magra e frugale) e ci siamo intrattenuti per un dopocena (abbastanza frugale anche questo). A questo punto nella testa di una donna, a seguito di un dopocena (anche se palesemente il pasto è stato da terzo mondo), scatta nella testa un click che dice: bah, certamente domani ci rivedremo, ci sentiremo, ne riparleremo… E invece no, non correte. Perché non è detto! Se un uomo dice: ci vediamo, quasi certamente non andrà così!
Passiamo, quindi, alla seconda situazione tipo: un altro “amico” mi propone le stesse dinamiche. Palestra questa volta, cena e stretching-dopocena (perché, non sapevate che fare allungamento prima di andare a dormire fa bene?). Qui, però, accade qualcosa di diverso. Il secondo soggetto non usa la parola “vedersi” o “rivedersi”. Eh, no… E infatti quando mi torna alla mente questo particolare, il discorso del mio amico inizia a farsi decisamente più interessante!!! Le due situazioni scorrono parallele (nella mia testa e nella realtà, nel senso che “vedo” un po’ uno un po’ l’altro), solo che nel primo caso, il soggetto n.1 continua a dire “ci vediamo per due chiacchiere”, “ci vediamo per affinare le nostre metodiche lavorative”, sottintendendo sempre che ci vediamo ora, ma domani non è detto e probabilmente neanche dopodomani se ho di meglio da fare (però se ci vediamo vis a vis è possibile che si verifichi un approfondimento lavorativo che prosegue con un “ci si vede”). 
Nel secondo caso, invece, la situazione si presenta con fare differente perché il soggetto n.2 dice: “adesso che ci frequentiamo riusciamo a stare insieme anche domani?” Ecco. Il verbo “vedere” non è stato proprio adoperato e quindi la possibilità di rivedersi è decisamente più alta rispetto alla prima circostanza.
Conclusione della riflessione, mentre i miei amici sono prossimi al coma etilico, è che se un uomo vuole solo “vedervi” il mio consiglio è di rispondere così: “Certo, quando ci incontreremo (spero a questo punto il più tardi possibile) inevitabilmente ci vedremo, e nient’altro seguirà a questa visione”. Nel secondo caso, se il termine frequentarsi diventa il leitmotiv dei vostri appuntamenti allora ci sono buone speranze riguardo al fatto che voi e il soggetto in questione possiate davvero “rivedervi” . E non solo per scambiarvi opinioni lavorative o sportive, ma per scoprire se tra di voi potrà nascere qualcosa che va decisamente al di là della pura occasionalità.
L’amore, strano a dirsi, talvolta è una questione puramente semantica. Non l’avrei mai detto, ma è così!
Riflettete gente, riflettete!!!

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